Invia un messaggio istantaneo a TheMyx utilizzando...
Achievement Whore
Utente
Amministratore
Utente
Utente
Utente
Utente
Da quando Megaupload e Megavideo non sono più, sul web se n’è viste di tutti i colori. Roba che a confronto la dipartita di Steve Jobs sembrava l’uscita del film dei puffi. I siti di file sharing sono diventati l’ultimo baluardo dell’internet libera, l’FBI l’ente criminale che può ordinare il take-down a distanza di siti web ed espatriarne il fondatore senza nessuna ragione, Anonymous il liberatore.
Ecco, sorvoliamo su questa versione degli eventi che Facebook mi sta offrendo da ormai troppo tempo, portandomi quasi alla menopausa precoce (ho detto quasi, tranquilli). Ragioniamo, per assurdo, in un mondo in cui la gente non fa fatica a tirare fuori tre euro per vedersi un film a noleggio da iTunes invece che spendere il triplo per l’acqua con ghiaccio colorata da locale tunz tunz. Un mondo in cui roba come Megavideo, per capirci, non avrebbe proprio ragion d’esistere. Dico bene?
Beh, forse no.
Leggi Altro
Microsoft è sempre stata una società che ci tiene alla trasparenza. Anzi, alla traslucenza.
Ma se quando Sony ci fa sapere che (come con PS3) intende arrivare anche questa volta per ultima sul mercato non facciamo fatica a credergli, facciamo un po' più fatica a credere al Marketing Director di Microsoft Francia, Cedrick Delmas, quando ci dice (anzi, dice a LePoint.fr) che quest'anno non vedremo nessuna nuova XBox. La prova? "L'attuale XBox 360 non ha subito tagli di prezzo quest'anno". E sticazzi, siamo a gennaio e...no, dai, non devo spiegarglielo io che i tagli di prezzo vanno fatti dopo, vero? Vero?
Occhio però: stando alla versione inglese dell'intervista, gentilmente concessa da Eurogamer, dopo la solita sviolinata sul "tranquilli, non esce quest'anno", Delmas ci tiene a farci sapere che è ancora troppo presto per sapere cosa succederà al prossimo E3. Di sicuro, ci dice, Microsoft non ci tiene a reagire
Leggi Altro
Sony fa la guerra ai suoi clienti. È psicologia inversa.
Breve storia di PS3: viene annunciata all'E3 2005, qualcosa come due porte HDMI, tre porte Ethernet, sei porte USB. Perde una porta HDMI, due porte Ethernet e due porte USB, oltre al BananaShock, un anno più tardi (E3 2006). La versione barbona fa in tempo a perdere anche il lettore flash card e il Wi-Fi integrato prima del lancio giapponese. Finito tutto? No, perché prima dello sbarco in suolo americano la console perde per strada anche una parte del chip PS2 integrato ed emula le vecchie glorie via software. Anche l'altra metà fa in tempo a scomparire prima dell'uscita europea, lasciandola senza retrocompatibilità se non con i vetusti giochi PSOne. Sembrava fosse tutto finito, e invece no. Dopo qualche anno, causa attacco terroristico dell'asse del male, Sony ha il coraggio di andare a ficcare le mani nelle PS3 degli utenti e togliergli una funzionalità per la
Leggi Altro
Oltre a non controllare le proprie infrastrutture di rete, Sony fa evidentemente fatica a controllare la bocca dei suoi dipendenti. Succede, pochi giorni fa, che tale Rob Dyer, addetto alle relazioni con i publisher di SCEA, si riversi come un fiume in piena contro un povero giornalista di IndustryGamers.com. Non ce la fa più, e tra le lacrime lamenta la sofferenza dei piccoli sviluppatori: "ogni volta che annunciamo un contenuto esclusivo di un gioco su PS3, quando poi ne parliamo con i publisher Microsoft bastona i poverini e gli fa passare l'inferno perché il prodotto finale potrebbe essere migliore su PS3 che su XBox".
Dyer fa riferimento a quanto riportato da Eurogamer qualche tempo addietro, ovvero che Microsoft inserisca nei suoi accordi con i publisher due clausole "incriminanti", che riserverebbero a Microsoft il diritto di non pubblicare un gioco se l'uscita non è almeno contemporanea a quella sulle altre
Leggi Altro
Breaking news: http://www.neowin.net/news/gamestop-...3-pc-customers
Praticamente gli sfortunati si beccano un'altro mezzo gioco gratis da GameStop.
La gravità di ciò che è stato fatto rimane, comunque.
Oltre alle parole, a volte, occorre inventare anche nuovi reati per adeguarsi ai tempi. GameStop, evidentemente, ha pensato che fosse giunto il momento di mettere la sua firma anche in questo campo. E, dato che la rapina è un reato rodato da ben prima della loro venuta, han deciso di cimentarsi in una nuova area del codice penale: il furto preventivo.
Square Enix pensava di aver fatto il colpaccio, includendo in ogni copia della versione PC del suo Deus Ex: Human Revolution un codice per giocare gratuitamente al suddetto gioco tramite OnLive, il rivoluzionario sistema che consente di videogiocare completamente tramite cloud.
Leggi Altro