• Journey, c'è melodia nell'universo

    Un film uscito nel 2009 Il Concerto (Le concert) dietro un pretesto racconta la storia di un sogno, quello di raggiungere la perfetta armonia nell'esecuzione del Concerto per violino e orchestra di ?ajkovskij; una messa in campo delle proprie capacità manuali e spirituali che generano un sincronismo perfetto, il compimento della catarsi artistica.

    In Journey, nel suo piccolo per durata e dimensioni, si compie un viaggio simile dove ad eseguire la parte solista del violino siamo noi in un contesto prestabilito, scritto, ma allo stesso tempo con un così ampio margine di movimento da permettere la nostra personale interpretazione, da spingerci a ricreare la nostra personale melodia. L'impressione è quella di avere di fronte una delle massime interpretazioni del meccanismo d'interazione tra utente e autore, per una volta entrambi protagonisti alla pari nonostante la distanza fisica e temporale. È una sorta di tech demo che mostra cosa sia possibile ottenere unendo fasi passive (anche fortissime a livello di script) e interattività, non tanto (o solo) nei concetti base, ma soprattutto nella qualità del risultato.

    Esiste anche un terzo protagonista tra gli ingredienti che danno il via alla chimica che genera amore e piacere d'esserci, riconducibile ad altra umanità nonostante la sua rappresentazione sia meramente "iconica". Un contesto del "tutti assieme" permesso dall'online dove si possono incontrare casualmente altri "solisti del violino" che "suonando" assieme a noi (partecipando al nostro viaggio e noi al loro) amplificano la melodia, rendendola ancora più forte ed efficace a livello emotivo. Il sistema d'approccio che poggia su radici ataviche, quelle della comunicazione basilare tra esseri, tra anime che non hanno bisogno di suoni razionali per generare un contatto e renderlo grandioso. Nel quotidiano si vede qualcosa di simile nell'incontro casuale tra bimbi, magari di nazioni diverse che parlano lingue diverse, ma che riescono a interagire grazie allo stesso linguaggio universale dell'essere.

    Tutto splendido al punto che rischia di generare un'ombra capace di oscurare e ridefinire indirettamente, tutto ciò che fino ad oggi abbiamo considerato videogioco. "Come non l'hai mai visto", il fatto è che dopo l'esperienza dubiti che un videogioco l'abbia visto per davvero. Almeno non con un quantitativo tale di funzionalità e semplicità nel dare e ricevere; un vero e proprio concerto da soli tutti assieme. Detta semplice e con l'enfasi del momento, siamo di fronte a una figata termica che ti scalda il cuore. Lacrimoni e stima eterna.
    _
    Questo articolo era stato originariamente pubblicato nella discussione del forum: Journey, c'è melodia nell'universo iniziato da maxlee Visualizza Messaggio Originale
    21 Commenti
    1. Trolley -
      E' praticamente un plebiscito. Stasera me lo scarico
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Pensavo che tra le altre potrebbe anche aver rotto qualche tabù come ad esempio l?ossessione tutta nostrana (videogiocatori in confronto a cinefili e audiofili) sulla durata; un rapporto tempo + offerta /costo che non so quanti non trovino azzeccato, nonostante riportato in numeri sia messo assai male (13 euro per due ore).

      Mi sono scordato di mettere qualche consiglione d?utilizzo, anche se al solito son cose che lasciano il tempo che trovano, ognuno l?approccia come crede. Comunque: cuffie di qualità o impianto a ,modo per godere in pieno dell?effetto sonoro, ingresso privo di qualsiasi spoiler su gameplay, meccaniche, possibilmente giocato tutto d?un fiato, sospensione dell?incredulità a manetta (se non l?avete fatevene prestare almeno mezzo litro che servirà tutta). Tanto per?
      • Rispondi
    1. Trolley -
      Beh si, la questione durata difatti era la mia unica perplessità, visto il prezzo. Poi, posto di fronte a una serie infinita di "E' UNA FIGATA PAZZESCA!" un bel chissenefrega ci sta tutto, anche perchè a quanto pare quelle 2 ore scarse valgono il prezzo del biglietto.
      • Rispondi
    1. Nababbo -
      Mannaggia alla pupazza, non posso continuare ad ignorare questo gioiellino...
      • Rispondi
    1. Gargaros -
      Originariamente Scritto da maxlee
      Un film uscito nel 2009 Il Concerto (Le concert) dietro un pretesto racconta la storia di un sogno, quello di raggiungere la perfetta armonia nell'esecuzione del Concerto per violino e orchestra di ?ajkovskij; una messa in campo delle proprie capacità manuali e spirituali che generano un sincronismo perfetto, il compimento della catarsi artistica.

      In Journey, nel suo piccolo per durata e dimensioni, si compie un viaggio simile dove ad eseguire la parte solista del violino siamo noi in un contesto prestabilito, scritto, ma allo stesso tempo con un così ampio margine di movimento da permettere la nostra personale interpretazione, da spingerci a ricreare la nostra personale melodia. L'impressione è quella di avere di fronte una delle massime interpretazioni del meccanismo d'interazione tra utente e autore, per una volta entrambi protagonisti alla pari nonostante la distanza fisica e temporale. È una sorta di tech demo che mostra cosa sia possibile ottenere unendo fasi passive (anche fortissime a livello di script) e interattività, non tanto (o solo) nei concetti base, ma soprattutto nella qualità del risultato.

      Esiste anche un terzo protagonista tra gli ingredienti che danno il via alla chimica che genera amore e piacere d'esserci, riconducibile ad altra umanità nonostante la sua rappresentazione sia meramente "iconica". Un contesto del "tutti assieme" permesso dall'online dove si possono incontrare casualmente altri "solisti del violino" che "suonando" assieme a noi (partecipando al nostro viaggio e noi al loro) amplificano la melodia, rendendola ancora più forte ed efficace a livello emotivo. Il sistema d'approccio che poggia su radici ataviche, quelle della comunicazione basilare tra esseri, tra anime che non hanno bisogno di suoni razionali per generare un contatto e renderlo grandioso. Nel quotidiano si vede qualcosa di simile nell'incontro casuale tra bimbi, magari di nazioni diverse che parlano lingue diverse, ma che riescono a interagire grazie allo stesso linguaggio universale dell'essere.

      Tutto splendido al punto che rischia di generare un'ombra capace di oscurare e ridefinire indirettamente, tutto ciò che fino ad oggi abbiamo considerato videogioco. "Come non l'hai mai visto", il fatto è che dopo l'esperienza dubiti che un videogioco l'abbia visto per davvero. Almeno non con un quantitativo tale di funzionalità e semplicità nel dare e ricevere; un vero e proprio concerto da soli tutti assieme. Detta semplice e con l'enfasi del momento, siamo di fronte a una figata termica che ti scalda il cuore. Lacrimoni e stima eterna.
      Mi hai commozionato.

      Ma poi, c'era qualcuno che dubitava di questi Artisti?

      La cosa sull'online mi giunge nuova e da come ne parli sarà un'esperienza insolita e nuova (perché sì, pur essendo un bambinone ho dimenticato l'infantil approccio agli altri simili).

      Credo che lo prenderò domani (se un tizio a cui vendo tre giochi mi fa la ricarica).
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Bella Garga, ma per lealtà e timore di essere raggiundo da randellate sui denti, devo dire che poco fa ho scoperto che può non arrivate a tutti nello stesso modo. A parte per motivi oggettivi (incontrare il giusto compagno online che "sta al gioco", girovagare a vanvera, non ricevere al volo il succo dell'ambaradan, etc) ci sono motivi soggettivi dove magari in gioco c'è un'indole forse più razionale o poco incline a certi stimoli. Non è un essere migliori o peggiori, ma semplicemente diversi. Lo siamo, fa parte del sistema. Aspetto riscontri nostrani, vediamo se ci troviamo o ci scontriamo (si fa per dire, al massimo diventerà il gioco che divide e amen; non sarà la prima e neanche l'ultima volta che accade ).
      • Rispondi
    1. lefantome -
      ma qualcuno di voi non potrebbe fare un live streaming 1080p in cui giocate e vi comunico che azioni compiere?(in alternativa mi potete prestare una ps3)
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Originariamente Scritto da lefantome
      ma qualcuno di voi non potrebbe fare un live streaming 1080p in cui giocate e vi comunico che azioni compiere?(in alternativa mi potete prestare una ps3)
      lol figata; un avatar al cubo. Due gradi di separazione, può essere il futuro del multiplayer
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Neanche a farlo apposta, confermata involontariamente la questione multy che unisce i popoli. Poco fa riattraversato per intero insieme allo stesso (primo della partita) utente assegnato a caso. I dettagli magari li metterò più avanti in spoiler, il punto è che ci siamo capiti alla grande, abbiamo recitato e "collaborato". Arrivato al traguardo ho sbirciato l'ID (segreto per tutta la vicenda) e la tag lo da come giapponese. Nessuna barriere linguistica, nessun problema grazie al videogiochese funzionale. Capita anche in altre occasioni multy, però qui mi è sembrato applicato in modo perfetto. Poteva essere chiunque a vestire quel avatar, ma in quel momento era il compagno di viaggio con cui ci siamo fatti quel bel giro, ci siamo capiti e conosciuti, paradossalmente senza diavolerie tecnologiche che dovrebbero aiutare i contatti come l'headset; è il videogioco che parla e noi attraverso di lui. Va beh, frasi a effetto a parte, la cooperazione dovrebbe essere sempre offerta in questo modo secondo me.
      • Rispondi
    1. -=NickZip=- -
      Il Viaggio per me è durato due giorni; se al termine della mia prima sessione al momento di fermarmi (quando ero circa al 40% del gioco) provavo qualche timore ed emozioni controverse riguardo a questo gioco, ieri al termine del mio viaggio non avevo più dubbi; l'hype generato dalla stampa era decisamente più che giustificato.

      Perché ancora una volta thatgamecompany riesce a prendere un codice binario ed inzupparlo di poesia e non paga di ciò come se non avesse già fatto abbastanza, riesce addirittura ad infilare in questa storia un tocco di magia... Magia che in meno di un ora è capace di trasformare due persone che non si possono parlare, sorridere, o salutare....In anime gemelle. Perché questo è quello che secondo me siamo in Journey; delle anime androgine (del resto si dice che in paradiso saremo tutti uguali no?) chiamate ad affrontare un viaggio fantastico di cui non si sa nulla (dove stiamo andando? quando arriveremo? perché viaggiamo?)... ma in cui se si ha la fortuna di incontrare qualcun altro, si potranno condividere le gioie e le fatiche di questo viaggio.
      Io questa fortuna l'ho avuta e.. Bhe per fare un esempio quasi verso la fine del gioco sono caduto in un burrone, mentre la mia 'anima gemella' era riuscita a saltare oltre. Avrebbe potuto cercarmi più avanti perché presumibilmente ci saremmo ri incontrati più in la...E invece cosa ha fatto non appena si è accorta che ero caduto? E' tornata indietro e si è buttata anche lei nel burrone solo per non lasciarmi solo.
      Perché?
      E' il legame creatosi grazie alla magia di questo gioco, ecco perché!

      Gioco che è allegoria della vita quindi?
      Direi proprio di si. Raccontato poi con una delicatezza ed una poesia che... A me le evoluzioni ed i duetti che puoi fare con il tuo compagno, hanno fatto presto tornare alla memoria certi pezzi della Sinfonia Pastorale di Beethoven in Fantasia della Disney, non so se rendo l'idea.

      Non voglio dire altro, giusto chiudere con una domanda che mi sono fatto mentre scrivevo queste righe; sarà un caso che a così poco gameplay sia associata così tanta poesia e spiritualità o questa inversa proporzionalità tra le due cose è piuttosto un assioma dei videogames?

      edit: Ecco, leggendo ora l'op di Maxlee che avevo volutamente saltato, noto che anche lui non ha mancato di sottolineare (in maniera sicuramente più gradevole da leggere tra l'altro.. ) quello che la musica di Journey riesce a suggerire.
      • Rispondi
    1. Nababbo -
      Per risponderti, mentre cerco 13 euro da mettere sulla posta-pay ('tacci vostra), ho ascoltato un pezzo molto interessante che mette a confronto due titoli artistici come Deat Eshter e Journey.
      Siamo abituati al fatto che videogiochi con velleità artistiche sacrifichino la giocabilità in favore del messaggio accennato, dell'atmosfera, della ricerca emozionale.
      In DE in effetti si cammina soltanto, seguendo un percorso fino alla fine, immersi in un paesaggio suggestivo e bellissimo con il quale non possiamo interagire.
      Journey invece si ricorda di essere anche un videogioco, permettendo al suo fruitore di poter compiere più azioni, non ultimo il collaborare con un altro essere umano con il quale condividere l'esperienza.
      quindi le possibilità di avere un gioco artistico, ma comunque gioco, sono da oggi più numerose.
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Originariamente Scritto da -=NickZip=-
      (...)
      edit: Ecco, leggendo ora l'op di Maxlee che avevo volutamente saltato, noto che anche lui non ha mancato di sottolineare (in maniera sicuramente più gradevole da leggere tra l'altro.. ) quello che la musica di Journey riesce a suggerire.
      No, non è vero, hai reso benissimo le sensazioni che si ricavano e questa parte -
      "delle anime androgine (del resto si dice che in paradiso saremo tutti uguali no?) chiamate ad affrontare un viaggio fantastico di cui non si sa nulla (dove stiamo andando? quando arriveremo? perché viaggiamo?)... ma in cui se si ha la fortuna di incontrare qualcun altro, si potranno condividere le gioie e le fatiche di questo viaggio.[/I]"
      - è praticamente perfetta; come la citazione di Fantasia della Disney. Siamo a livelli di senso della vita mica poco ^^ Semmai c'è da dire che si tratta di considerazioni che arrivano meglio dopo esserci passati, come possibilità di condivisione, l'ennesima permessa da Journey.

      Curiosità. Hai provato a metter dentro qualcos'altro dopo Jouney e nel caso hai provato un senso di rifiuto notando di essere circondato da centinaia di minkiate spacciate per video esperienze? Si rischia di non riuscire a tornare indietro.

      Originariamente Scritto da Nababbo
      Per risponderti, mentre cerco 13 euro da mettere sulla posta-pay ('tacci vostra), ho ascoltato un pezzo molto interessante che mette a confronto due titoli artistici come Deat Eshter e Journey.
      Siamo abituati al fatto che videogiochi con velleità artistiche sacrifichino la giocabilità in favore del messaggio accennato, dell'atmosfera, della ricerca emozionale.
      In DE in effetti si cammina soltanto, seguendo un percorso fino alla fine, immersi in un paesaggio suggestivo e bellissimo con il quale non possiamo interagire.
      Journey invece si ricorda di essere anche un videogioco, permettendo al suo fruitore di poter compiere più azioni, non ultimo il collaborare con un altro essere umano con il quale condividere l'esperienza.
      quindi le possibilità di avere un gioco artistico, ma comunque gioco, sono da oggi più numerose.
      Sì, sì esatto. Ci ricorda che essere videogioco significa partecipare alle vicende, parte sempre più trascurata. Invece non sono tanto sicuro se sia il caso di spingere sul fatto "artistico" come termine generale, spesso astratto, ambiguo, sempre bisognoso di precisazioni e nuovi confini da ampliare o restringere di volta in volta. Alcuni strumenti dell'ingegno umano permettono di raccontare dei sogni, delle visioni, di rappresentarli materialmente. Con il videogioco si può ottenere il doppio effetto di ricevere quel racconto passivo, ma anche di riprodurlo materialmente, di farlo nostro in maniera più efficace. L'interattività al servizio di una determinata tipologia di rappresentazione quello della trasmissione di "visioni". Se si è tantissimo capaci come nel caso di ThatGameCompany, il risultato è straordinario, proprio a livello di traguardo raggiunto nella condivisione di queste parti astratte e quindi difficili da materializzare. Diciamo che si tratta di un grandissimo strumento, ma va saputo usare, pochi cazzi e finora snon sono stati molti a riuscirci per davvero, almeno al servizio dell'esperienza; come strumento sportivo per mettere alla prova le proprie capacità ci sono esempi d'alto livello.

      Girando l'internet anch'io sono inciampato in diversi spunti interessanti. Poi ricerco le fonti e linko
      • Rispondi
    1. Trolley -
      Giocato e finito. Bellissimo, poco da dire. Non c'è molto da aggiungere a quanto già detto nel topic, condivido in pieno.
      Non penso lo rigiocherò, non a breve almeno, penso sia un'esperienza che vada vissuta una sola volta.
      E bellissima, come già detto, la componente multiplayer. E' proprio il senso di vicinanza e condivisione del viaggio con qualcun altro a rendere benissimo; per dire nella parte in cui:
        Spoiler:  
      si risale la montagna arrancando in mezzo la tempesta, mi sono trovato spesso a guardarmi indietro verso il mio compagno di viaggio, nella speranza che almeno lui ce la facesse
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Originariamente Scritto da Trolley
      Giocato e finito. Bellissimo, poco da dire. Non c'è molto da aggiungere a quanto già detto nel topic, condivido in pieno.
      Non penso lo rigiocherò, non a breve almeno, penso sia un'esperienza che vada vissuta una sola volta.
      E bellissima, come già detto, la componente multiplayer. E' proprio il senso di vicinanza e condivisione del viaggio con qualcun altro a rendere benissimo; per dire nella parte in cui:
        Spoiler:  
      si risale la montagna arrancando in mezzo la tempesta, mi sono trovato spesso a guardarmi indietro verso il mio compagno di viaggio, nella speranza che almeno lui ce la facesse
      Verissimo. A pensarci la cosa del monouso è un po' assurda e contraddittoria, tra le alte contraddizioni. Come accennato commenti sopra, Journey rompe alcuni tabù e mina luoghi comuni. Un altro, quello dei giocatori dal cuor di torrone (duri e crudi) che giocano solo roba di sparare, sangue e melma. Sensazione come quella che riporti in spoiler l'ho letta più volte in questi giorni; il mondo videoludico è pieno di teneroni
      Battutone a parte è una comunità meno ottusa di quanto appaia, in molte occasioni pazza pochi cazzi, ma anche a suo modo illuminata e soprattutto assai ricettiva. Con un buon copione davanti, la voglia di partecipare al videogioco, di innalzarlo in qualche modo, di rendergli giustizia, è presente.
      • Rispondi
    1. -=NickZip=- -
      Io comunque me lo rigioco appena passano altri 3 giorni, così mi cucco il trofeo relativo e faccio vedere al mondo quanto ce l'ho lungo, altro che pugnette!

      No comunque un secondo passaggio per esplorare un po' meglio il mondo (visto che quando si è in due, magari si cerca di non far perdere troppo tempo al compagno di viaggio) ci sta tutto, imo.
      • Rispondi
    1. Angel -
      Originariamente Scritto da lefantome
      ma qualcuno di voi non potrebbe fare un live streaming 1080p in cui giocate e vi comunico che azioni compiere?(in alternativa mi potete prestare una ps3)
      Mi aggiungo alla lista d'attesa.

      Pero' adesso che ci penso .. dovremmo avere una PS3 in uni !! A breve controllo.
      • Rispondi
    1. Nababbo -
      Porca puttana, ma è bellissimo!
      • Rispondi
    1. Mao -
      Appena comprato. Ho fatto fatica a ritrovare la ps3 sotto quello strato di polvere ma funziona ancora!
      Preso Journey. In download.
      • Rispondi
    1. Mao -
      Appena finito.

      Non leggete oltre se non l'avete concluso.

      E comincio dalla fine.

        Spoiler:  
      Abbiamo terminato il viaggio, e in preda all'euforia volteggiamo in simbiosi verso l'oltre. L'esplosione di gioia è tale che ci perdiamo di vista. Volteggiamo e volteggiamo. Io so che lui è lì, da qualche parte a sorridere, a volare e sorridere.
      Poggio i piedi per terra, davanti a me la fine del viaggio. Ma aspetto. Aspetto lui, il compagno senza nome ma amico di esperienza. Aspetto, faccio qualche passo avanti e sento il suono, mi giro ed è dietro di me. Improvvisamente cominciamo a girarci intorno cantando e danzando. Senza un perché senza un motivo, eravamo arrivati alla fine ed è scoppiata la gioia.


      Titoli di coda.

      Che esperienza!
      • Rispondi
    1. maxlee -
      Cose belle Mao. Mi piacerebbe sbatterle in faccia a chi si ostina a vederci come coloro che sotterrano la bambina (cit.), parlo di una potenziale diffusione dei commenti che girano ancor prima di una sponsorizzazione del gioco stesso. Come accennato in chat, non tutti i giochi così, ma è bene che ci siano. Robe di sognare +1, ottimo.
      • Rispondi
  • Messaggi forum recenti

    ho visto un paio di video di gameplay dei primi 20 minuti, mi pare che prometta davvero bene

    l'unica cosa: ancora non cala di prezzo

    atelier series e in particolare totori

    BloodRaven Oggi, 12:26:47

    Boh, non so se sia solo la crisi il problema, ci sono molte aziende in Italia in situazioni pessime già da prima che dalla crisi hanno ricevuto il colpo

    Addio a Leader.

    lefantome Ieri, 21:30:58

    Più che altro la situazione è imparabile. Arriverà il miserabile autogol che per via del sistema di sostentamento "oltre la vita" non permetterà

    Addio a Leader.

    maxlee Ieri, 21:02:39

    La storica casa italiana impegnata sul fronte distribuzione, e sviluppo attraverso Milestone, chiude i battenti.
    La crisi economica ha incrinato

    Addio a Leader.

    Mao Ieri, 20:18:30

    sto ascoltando Beyond Magnetic dei Metallica (quattro "scarti di qualità" da Death Magnetic), troppo bella Hell and Back

    I nostri ascolti

    The_Ed Ieri, 19:54:22

    nel mentre il sottoscritto è alle prese con arkham asylum. spero solo di aver la voglia di passare il palloserrimo scontro con croc quando ci arriverò.

    A cosa sto videogiocando

    Il Matte Ieri, 16:41:15
  • Messaggi blog recenti

    Circuit Training or Aerobics for Fat Burning?

    Ephedrine as foods that burn fat products has usually been joined with caffeinated drinks and discomfort. this is referred to as the ECA collection or ephedrine, pain killers caffeinated drinks. The...

    DesmondBeardgam Oggi 12:50:16
Powered by vBulletin?
Copyright © 2012 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.
Image resizer by SevenSkins
KEGOZATRU Unlimited
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22:38:37.
vBulletin 4.0 skin by CompleteVB